venerdì 16 marzo 2007

Sigla di Bollicine: gli Amy's Lair

COME NASCE LA SIGLA DI BOLLICINE

L’idea è nata durante la creazione della serie di strisce in cui Pam, avendo deciso di diventare a tutti gli effetti un cartone animato giapponese, compone una sigla “stile Cristina D’Avena” per presentarsi agli amici (vedi striscia 14, e dalla 19 alla 28).

In Bollicine si parla molto di cartoni animati e in effetti i temi delle strisce a fumetti si potrebbero sviluppare tranquillamente anche in una serie animata...

“Come sarebbe una sigla vera di Bollicine?” – ci siamo chiesti – “Una di quelle con il testo banale e ripetitivo che spesso ha poco o niente a che vedere con la storia raccontata (fra tutti, l’inarrivabile: mangia libri di cibernetica, insalate di matematica e a giocar su Marte vaaa!), ma con la melodia così orecchiabile e accattivante che non riesci proprio a “schiodartela” dalla testa ?”

“Fantastica!” – è stata la risposta .

E subito dopo: “Conosciamo musicisti?”

LA COLLABORAZIONE CON GLI AMY’S LAIR

Gli Amy’s Lair erano – e sono tuttora - un gruppo giovane, di talento e desideroso di farsi conoscere; se a questo aggiungiamo che la cantante della band appartiene alla “famiglia” (il cognome Costa, vi dice qualcosa?), era praticamente scontato che questa folle idea della sigla venisse proposta a loro.

“Folle” perché comunque si trattava di comporre ed eseguire qualcosa di completamente diverso e lontanissimo dal loro genere abituale.

Bisogna dire che i giovani “Amys” hanno affrontato la cosa con entusiasmo e spirito di avventura, tanto che a venir fuori dagli strumenti dei musicisti sono stati ben due pezzi: la sigla classica che ben conoscete (musica di Francesco Medas e parole di Lorella Costa) e un brano strumentale ispirato agli assoli di chitarra del nostro Sam.

I suddetti pezzi, insieme ad altri due brani del repertorio originale della band, sono stati inseriti in un cd promozionale distribuito in omaggio insieme al volume di Bollicine, in occasione delle presentazioni ufficiali del fumetto.

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QUALCOSA DI PIÙ SUGLI AMY’S LAIR

La band Amy's Lair si forma nel Marzo 2007 ed è attualmente composta da Emanuela Costa (voce), Francesco Medas (chitarre,tastiera,voce), Andrea Desogus (batteria) e Fabio Borghero (basso).

Francesco (Cagliari, 1984), ha iniziato a suonare da autodidatta all'età di 14 anni; chitarrista di talento – i suoi punti di riferimento sono Steve Vai, Satriani, Nuno Bettencourt e Petrucci - compositore di musica, autore di testi, tastierista e cantante, è cresciuto ascoltando Pink Floyd, Genesis, Extreme, Toto e soprattutto U2.

Nel 2000 fonda gli Holy Dunx, cover band proprio degli U2; nel 2003 i Feature, che nel 2005 accolgono Emanuela Costa come cantante di ruolo e cambiano il nome in Feat.

Emanuela (Cagliari, 1984), cantante, autrice di testi e ultimamente anche coautrice di alcuni brani della band, comincia a prendere le prime lezioni di canto all'età di 10 anni, cimentandosi in diversi generi musicali, dal pop-rock di Irene Grandi ed Elisa fino a Mina, Ella Fitzgerald, Alanis Morrissette e Dido. Tra le sue influenze musicali sono importanti i Coldplay.

Con il suo arrivo i Feat partecipano a SanremoLab 2005 e si qualificano per le semifinali della selezione.

La collaborazione tra Francesco ed Emanuela dà vita ad un rock che mantiene alcuni toni duri del progressive, ma che tende a diventare più melodico grazie alla voce di Emanuela, un rock ricco di influenze diverse.

Nel 2006 i Feat si sciolgono ed entra in scena Andrea Desogus.

Andrea (Cagliari, 1983), inizia a suonare la batteria nel 1996, studiando per circa dieci anni alla scuola "Peter's Day" al fianco di Giuseppe Melis (Isola Song) e di Daniele Russo (Balentes).

Il suo genere preferito è il rock e il suo batterista di riferimento è Jeff Porcaro.

Andrea ha militato in varie band, l'ultima delle quali i Phobi@ live band.

Fabio (Carbonia, 1977), si avvicina alla musica dall’età di 6 anni grazie al maestro Massessi. La passione per il rock lo porta a provare prima la chitarra con il maestro Scanu di Carbonia, e poi il basso con il maestro Bellia e i famosi Massimiliano Atzeni e Gianni Serino.

Per circa un decennio è un susseguirsi di apparizioni in vari gruppi locali, fra i quali gli Headon’s, gruppo rock prog, finché nell'estate del 2008 si unisce stabilmente agli Amy's Lair.

Nell’aprile del 2009 il gruppo partecipa al contest “Zerolimits On” di Radio 105 con la canzone She doesn't know, con la quale accedono alla fase finale e si aggiudicano un posto nella compilation di prossima pubblicazione.

Gli Amy's Lair sono attualmente impegnati nella registrazione del loro primo demo.

ALTRE RISORSE...

Scarica (formato pdf) l'intervista di Marcello Murru (Gazzetta del sulcis Iglesiente - 04/2009)

Gli Amy's Lair su MySpace

Brano tratto dal demo "She Doesn't Know"

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